Gennaio è quasi finito... scopriamo insieme quali sono gli eventi operistici più importanti a febbraio, per un mese a tutta musica!
Teatro alla Scala - Milano: un febbraio di grande musica al Piermarini; per chi se lo fosse perso a gennaio, Die Soldaten di Bernd Alois Zimmermann sarà in scena per l'ultima volta la sera del 3 febbraio.
Il 1° febbraio debutta L'Incoronazione di Poppea, di Carlo Monteverdi; l'opera, una delle prime della storia del tetaro in musica, narra la storia di un'arrampicatrice sociale che utilizza la sua avvenenza e arti amatorie per sedurre Nerone e diventare imperatrice. Sesso e potere, una vicenda attualissima che, sicuramente, saprà interessare il grande pubblico.
Direttore d'orchestra Rinaldo Alessandrini, regia di Robert Wilson famoso per le sue scene stilizzate, essenziali.
Il 15 febbraio ci sarà la Prima del capolavoro di Giuseppe Verdi, Aida, uno dei titoli più amati del repertorio operistico. Grande attesa per la direzione di Zubin Mehta che sostituisce lo scomparso Lorin Maazel; nel cast la georgiana Anita Rachvelishvili (Amneris) e l'applauditissimo Fabio Sartori (Radames). Regia affidata a Peter Stein che ha promesso "Un'Aida totalmente intima".
E giusto per arricchire ancora di più il febbraio scaligero, in cartellone non mancherà una delle opere della gioventù mozartiana: Lucio Silla. Mozart compose l'opera all'età di 16 anni per il Regio Ducal Teatro di Milano. Cast d'eccezione con Rolando Villazón, Marianne Crebassa e Lenneke Ruiten. Debutto alla Scala sia per il direttore Mark Minkowski che per il regista canadese Marshall Pynkoski, lo specialista delle opere settecentesche.
Teatro La Fenice- Venezia: un febbraio "donizettiano" quello del teatro veneziano. Da non perdere L'Elisir d'Amore, la celebre opera del compositore bergamasco su libretto di Felice Romani tratto da le Philtre di Eugène Scribe. Direzione d'orchestra affidata a Omer Meir Wellber con la regia di Beppe Morassi che tanto è piaciuta nel 2010 e nel 2012. Da segnalare, nel cast Carlo Lepore nel ruolo del dottor Dulcamara.
Altro titolo di Donizetti in programma, un'opera buffa in tre atti, Don Pasquale. Opera brillante incentrata sulle vicende del vecchio Don Pasquale che vuole costringere il nipote Ernesto, unico erede delle sue fortune, a sposare una vecchia zitella che egli non ama perché si è invaghito, ricambiato, di Norina. Direzione affidata al solito Wellber.
Torna alla Fenice l'immensa Traviata che proprio in questo teatro debuttò nel 1853. La direzione, ancora una volta, sarà di Omer Meir Wellber, impegnatissimo nel suo febbraio veneziano. Regia di Robert Carsen, la stessa che si era vista nel 2004 quandro la Fenice riaprì dopo il terribile incendio. Il cast è ancora da definire.
Teatro Regio- Torino: undici recite, dal 12 al 24 febbraio; Le Nozze di Figaro di Mozart saranno di casa al prestigioso teatro torinese. Una produzione attesissima con la direzione musicale di Yutaka Sado, allievo di Bernstein e habitué del Teatro Regio. La regista Elena Barbalich ha scelto un'ambientazione settecentesca con forti richiami alla Rivoluzione Francese, con l'intento di sottolineare il legame indissolubile tra l'opera mozartiana e la sua epoca storica.
Un primo cast d'eccezione, di fama internazionale; il baritono Vito Priante, considerato come uno dei migliori interpreti mozartiani, sarà il Conte d'Almaviva. Grande attesa per Carmela Remigio, ovvero la contessa, soprano che ha già lavorato con direttori del calibro di Abbado e Maazel. Nel title role Mirco Palazzi, già acclamato al Regio nel Guglielmo Tell della passata stagione.
Il ruolo di Susanna è affidato alla giovane soprano russa Ekaterina Bakanova mentre Paola Gardina sarà Cherubino.
Per quanti non potesseero recarsi a Torino, Rai 5 trasmetterà l'opera in diretta giovedì 19 febbraio alle ore 21.
Teatro Carlo Felice- Genova: un finale di mese dedicato al grande capolavoro di Gaetano Donizetti Lucia di Lammermoor, il dramma romantico per eccellenza dove rivalità familiari, amori sfortunati e trame politiche si mischiano creando un vortice di emozioni sublime che sfocia nella magistrale scena della follia della protagonista.
Quello che colpisce della Lucia genovese, oltre ad un cast interessante nel quale spicca la soprano palermitana Desirée Rancatore e l'orchestra diretta da Giampaolo Bisanti, la regia del maestro dell'horror italiano Dario Argento. Una produzione davvero originale!
Teatro Comunale Luciano Pavarotti- Modena: nelle date dell'11-13-15 febbraio è in scena del tempio della lirica modenese Don Giovanni di Mozart. La regista Rosetta Cucchi trasporta l'azione nella New York degli anni '80: "Ho pensato all’America reaganiana degli anni Ottanta – racconta la regista Rosetta Cucchi - ottimista e proiettata verso il futuro ma dove il moralismo borghese si contrapponeva alla crescente voglia di libertà di una parte della società"; una scelta sicuramente coraggiosa e inusuale.
Dirige il maestro napoleatno Aldo Sisillo che, attualmente, è il direttore artistico del teatro modenese.
Don Giovanni sarà interpretato da Alessandro Luongo, baritono perfezionatosi con Renato Bruson e che ha già calcato i palcoscenici di alcuni tra i teatri più famosi al mondo: Venezia, Parigi, Madrid - solo per citarne alcuni-.
Spettacolo in coproduzione con Fondazione dei Teatri di Piacenza, Teatro del Giglio di Lucca, Ópera Tenerife.
Teatro Municipale- Piacenza: stesso titolo, stesso cast, stesso direttore, stessa regia di Modena nelle date del 20 e 22 febbraio.
Teatro Comunale- Bologna: due titoli molto amati saranno i protagonisti del febbraio del Comunale: Madama Butterfly di Puccini su allestimento del Teatro Comunale del 2009. Orchestra diretta da Hirofumi Yoshida, attualmente direttore artistico al Teatro di Mantova, considerato come uno dei più autorevoli direttori della sua generazione nel repertorio peristico italiano. Nel ruolo di Cio- Cio San si alternano la moldava Olga Busuioc -vincitrice di prestigiosi premi internazionali- e Mina Yamazaki, nata a Tokyo ma naturalizzata italiana -considerata da molti come una delle migliori interpreti di Cio-Cio San-.
L'altro titolo in programma è Don Pasquale di Donizetti, inserito all'interno del progetto Opera Next che propone produzioni con giovani interpreti provenienti dalla Scuola dell'Opera Italiana del Teatro Comunale. Regia di Gianni Marras, il Don Pasquale sarà il protagonista della tournée del Comunale alla Royal Opera House di Muscat.
Teatro Verdi- Trieste: febbraio dedicato ad uno dei capolavori più amati della storia del teatro operistico: Nabucco di Giuseppe Verdi con la regia di Stefano Poda che ha già collaborato più volte con il Festival Verdi di Parma. Poda immagina un "suo" Nabucco che non è solo Va' Pensiero bensì il punto di partenza di una nuova concezione del modo di fare opera. Dimitra Theodossiou e Tiziana Caruso si alterneranno in Abigaille mentre Devid Cecconi e Kiril Manolov saranno Nabucco. Sul podio Giampaolo Bisanti.
Teatro Goldoni- Livorno: nell'ambito del progetto Opera Studio, dedicato ai nuovi talenti della lirica, il 6 e 7 febbraio non perdetevi il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini.
Il nuovo allestimento del Barbiere vede la regia guidata da Alessio Pizzech mentre lo scenografo sarà Pier Paolo Bisleri. Pizzech promette una regia rispettosa della giocosità e delle atmosfere spagnole dell'opera. Dirige Nicola Paszkowski.
Opera di Firenze: già dal 28 gennaio all'Opera fiorentina andranno in scena I Puritani, ultima opera di Vincenzo Bellini. Grande attesa per la superstar della lirica Jessica Pratt che sarà Elvira il 28/30 gennaio e il 5 febbraio. Ci sarà anche Massimo Cavalletti nel ruolo di Riccardo e Gianluca Buratto (Giorgio Valton).
Dirige Matteo Beltrami; Regia di Fabio Ceresa che incentra la sua produzione sul mistero del tempo.
Teatro Costanzi- Roma: il 4,5,6,7, e 8 febbraio non perdetevi Rigoletto di Giuseppe Verdi. Dirige l'orchestra il maestro Gaetano D'Espinosa, allievo di Fabio Luisi che lo ha definito come "uno dei più grandi talenti direttoriali degli ultimi anni". La regia è di Leo Muscato che si concentra sul tema del travestimento, inteso come facciata dietro la quale si nasconde un mondo di corruzione, depravazione e malvagità.
Ivan Magrì e Yosep Kang si alternano nel ruolo del Duca di Mantova; George Petean e Giovanni Meoni vestiranno i panni di Rigoletto; primedonne Irina Lungu e Claudia Boyle (Gilda).
Teatro di San Carlo- Napoli: Wagner sbarca a Napoli con Tristan und Isolde dal 22 febbraio al 5 marzo. Motivo di maggiore interesse, oltre alla grandiosità del titolo, la direzione di Zubin Mehta, ormai di casa al San Carlo. Viene riproposta la messa in scena della versione del 2004, del regista Lluis Pasqual, che riscosse tanto successo.
Tosten Kerl, giovane tenore tedesco che ha già collaborato con i più prestigiosi teatri al mondo, sarà Tristano, sostituito da Endrik Wottrich per la recita del 5 marzo.
La grandissima Violeta Urmana, soprano di origine lituana, sarà Isotta.
Teatro Massimo- Palermo: dal 20 al 27 febbraio, con allestimento del Ballet National de Marseille e dell'Opéra Théâtre de Saint-Etienne, Orphée et Eurydice, il capolavoro di Gluck nella versione di Hector Berlioz.
L'allestimento è stato curato da Frédéric Flamand e da Hans Op de Beeck che propongono una scenografia contemporanea ambientata in una periferia cittadina resa attraverso l'uso di videoproiezioni.
Marianna Pizzolato e Lucia Cirillo si alternano in Orphée; Mariangela Sicilia e Yana Kleyn interpretano Eurydice.
Teatro Massimo Bellini- Catania: Puccini, con la Bohème, riempirà l'altro grande teatro siciliano. Dirige il maestro Xu Zhong con regia di Giovanni Anfuso, catanese regista sia d'opera che di balletto.
Mimì: Daniela Schillaci/Valeria Sepe; Musetta: Laura Giordano/ Bingbing Wan; Rodolfo: Leonardo Caimi/ Roberto Iuliano.
Teatro alla Scala - Milano: un febbraio di grande musica al Piermarini; per chi se lo fosse perso a gennaio, Die Soldaten di Bernd Alois Zimmermann sarà in scena per l'ultima volta la sera del 3 febbraio.
Il 1° febbraio debutta L'Incoronazione di Poppea, di Carlo Monteverdi; l'opera, una delle prime della storia del tetaro in musica, narra la storia di un'arrampicatrice sociale che utilizza la sua avvenenza e arti amatorie per sedurre Nerone e diventare imperatrice. Sesso e potere, una vicenda attualissima che, sicuramente, saprà interessare il grande pubblico.
Direttore d'orchestra Rinaldo Alessandrini, regia di Robert Wilson famoso per le sue scene stilizzate, essenziali.
Il 15 febbraio ci sarà la Prima del capolavoro di Giuseppe Verdi, Aida, uno dei titoli più amati del repertorio operistico. Grande attesa per la direzione di Zubin Mehta che sostituisce lo scomparso Lorin Maazel; nel cast la georgiana Anita Rachvelishvili (Amneris) e l'applauditissimo Fabio Sartori (Radames). Regia affidata a Peter Stein che ha promesso "Un'Aida totalmente intima".
E giusto per arricchire ancora di più il febbraio scaligero, in cartellone non mancherà una delle opere della gioventù mozartiana: Lucio Silla. Mozart compose l'opera all'età di 16 anni per il Regio Ducal Teatro di Milano. Cast d'eccezione con Rolando Villazón, Marianne Crebassa e Lenneke Ruiten. Debutto alla Scala sia per il direttore Mark Minkowski che per il regista canadese Marshall Pynkoski, lo specialista delle opere settecentesche.
Teatro La Fenice- Venezia: un febbraio "donizettiano" quello del teatro veneziano. Da non perdere L'Elisir d'Amore, la celebre opera del compositore bergamasco su libretto di Felice Romani tratto da le Philtre di Eugène Scribe. Direzione d'orchestra affidata a Omer Meir Wellber con la regia di Beppe Morassi che tanto è piaciuta nel 2010 e nel 2012. Da segnalare, nel cast Carlo Lepore nel ruolo del dottor Dulcamara.
Altro titolo di Donizetti in programma, un'opera buffa in tre atti, Don Pasquale. Opera brillante incentrata sulle vicende del vecchio Don Pasquale che vuole costringere il nipote Ernesto, unico erede delle sue fortune, a sposare una vecchia zitella che egli non ama perché si è invaghito, ricambiato, di Norina. Direzione affidata al solito Wellber.
Torna alla Fenice l'immensa Traviata che proprio in questo teatro debuttò nel 1853. La direzione, ancora una volta, sarà di Omer Meir Wellber, impegnatissimo nel suo febbraio veneziano. Regia di Robert Carsen, la stessa che si era vista nel 2004 quandro la Fenice riaprì dopo il terribile incendio. Il cast è ancora da definire.
Teatro Regio- Torino: undici recite, dal 12 al 24 febbraio; Le Nozze di Figaro di Mozart saranno di casa al prestigioso teatro torinese. Una produzione attesissima con la direzione musicale di Yutaka Sado, allievo di Bernstein e habitué del Teatro Regio. La regista Elena Barbalich ha scelto un'ambientazione settecentesca con forti richiami alla Rivoluzione Francese, con l'intento di sottolineare il legame indissolubile tra l'opera mozartiana e la sua epoca storica.
Un primo cast d'eccezione, di fama internazionale; il baritono Vito Priante, considerato come uno dei migliori interpreti mozartiani, sarà il Conte d'Almaviva. Grande attesa per Carmela Remigio, ovvero la contessa, soprano che ha già lavorato con direttori del calibro di Abbado e Maazel. Nel title role Mirco Palazzi, già acclamato al Regio nel Guglielmo Tell della passata stagione.
Il ruolo di Susanna è affidato alla giovane soprano russa Ekaterina Bakanova mentre Paola Gardina sarà Cherubino.
Per quanti non potesseero recarsi a Torino, Rai 5 trasmetterà l'opera in diretta giovedì 19 febbraio alle ore 21.
Teatro Carlo Felice- Genova: un finale di mese dedicato al grande capolavoro di Gaetano Donizetti Lucia di Lammermoor, il dramma romantico per eccellenza dove rivalità familiari, amori sfortunati e trame politiche si mischiano creando un vortice di emozioni sublime che sfocia nella magistrale scena della follia della protagonista.
Quello che colpisce della Lucia genovese, oltre ad un cast interessante nel quale spicca la soprano palermitana Desirée Rancatore e l'orchestra diretta da Giampaolo Bisanti, la regia del maestro dell'horror italiano Dario Argento. Una produzione davvero originale!
Teatro Comunale Luciano Pavarotti- Modena: nelle date dell'11-13-15 febbraio è in scena del tempio della lirica modenese Don Giovanni di Mozart. La regista Rosetta Cucchi trasporta l'azione nella New York degli anni '80: "Ho pensato all’America reaganiana degli anni Ottanta – racconta la regista Rosetta Cucchi - ottimista e proiettata verso il futuro ma dove il moralismo borghese si contrapponeva alla crescente voglia di libertà di una parte della società"; una scelta sicuramente coraggiosa e inusuale.
Dirige il maestro napoleatno Aldo Sisillo che, attualmente, è il direttore artistico del teatro modenese.
Don Giovanni sarà interpretato da Alessandro Luongo, baritono perfezionatosi con Renato Bruson e che ha già calcato i palcoscenici di alcuni tra i teatri più famosi al mondo: Venezia, Parigi, Madrid - solo per citarne alcuni-.
Spettacolo in coproduzione con Fondazione dei Teatri di Piacenza, Teatro del Giglio di Lucca, Ópera Tenerife.
Teatro Municipale- Piacenza: stesso titolo, stesso cast, stesso direttore, stessa regia di Modena nelle date del 20 e 22 febbraio.
Teatro Comunale- Bologna: due titoli molto amati saranno i protagonisti del febbraio del Comunale: Madama Butterfly di Puccini su allestimento del Teatro Comunale del 2009. Orchestra diretta da Hirofumi Yoshida, attualmente direttore artistico al Teatro di Mantova, considerato come uno dei più autorevoli direttori della sua generazione nel repertorio peristico italiano. Nel ruolo di Cio- Cio San si alternano la moldava Olga Busuioc -vincitrice di prestigiosi premi internazionali- e Mina Yamazaki, nata a Tokyo ma naturalizzata italiana -considerata da molti come una delle migliori interpreti di Cio-Cio San-.
L'altro titolo in programma è Don Pasquale di Donizetti, inserito all'interno del progetto Opera Next che propone produzioni con giovani interpreti provenienti dalla Scuola dell'Opera Italiana del Teatro Comunale. Regia di Gianni Marras, il Don Pasquale sarà il protagonista della tournée del Comunale alla Royal Opera House di Muscat.
Teatro Verdi- Trieste: febbraio dedicato ad uno dei capolavori più amati della storia del teatro operistico: Nabucco di Giuseppe Verdi con la regia di Stefano Poda che ha già collaborato più volte con il Festival Verdi di Parma. Poda immagina un "suo" Nabucco che non è solo Va' Pensiero bensì il punto di partenza di una nuova concezione del modo di fare opera. Dimitra Theodossiou e Tiziana Caruso si alterneranno in Abigaille mentre Devid Cecconi e Kiril Manolov saranno Nabucco. Sul podio Giampaolo Bisanti.
Teatro Goldoni- Livorno: nell'ambito del progetto Opera Studio, dedicato ai nuovi talenti della lirica, il 6 e 7 febbraio non perdetevi il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini.
Il nuovo allestimento del Barbiere vede la regia guidata da Alessio Pizzech mentre lo scenografo sarà Pier Paolo Bisleri. Pizzech promette una regia rispettosa della giocosità e delle atmosfere spagnole dell'opera. Dirige Nicola Paszkowski.
Opera di Firenze: già dal 28 gennaio all'Opera fiorentina andranno in scena I Puritani, ultima opera di Vincenzo Bellini. Grande attesa per la superstar della lirica Jessica Pratt che sarà Elvira il 28/30 gennaio e il 5 febbraio. Ci sarà anche Massimo Cavalletti nel ruolo di Riccardo e Gianluca Buratto (Giorgio Valton).
Dirige Matteo Beltrami; Regia di Fabio Ceresa che incentra la sua produzione sul mistero del tempo.
Teatro Costanzi- Roma: il 4,5,6,7, e 8 febbraio non perdetevi Rigoletto di Giuseppe Verdi. Dirige l'orchestra il maestro Gaetano D'Espinosa, allievo di Fabio Luisi che lo ha definito come "uno dei più grandi talenti direttoriali degli ultimi anni". La regia è di Leo Muscato che si concentra sul tema del travestimento, inteso come facciata dietro la quale si nasconde un mondo di corruzione, depravazione e malvagità.
Ivan Magrì e Yosep Kang si alternano nel ruolo del Duca di Mantova; George Petean e Giovanni Meoni vestiranno i panni di Rigoletto; primedonne Irina Lungu e Claudia Boyle (Gilda).
Teatro di San Carlo- Napoli: Wagner sbarca a Napoli con Tristan und Isolde dal 22 febbraio al 5 marzo. Motivo di maggiore interesse, oltre alla grandiosità del titolo, la direzione di Zubin Mehta, ormai di casa al San Carlo. Viene riproposta la messa in scena della versione del 2004, del regista Lluis Pasqual, che riscosse tanto successo.
Tosten Kerl, giovane tenore tedesco che ha già collaborato con i più prestigiosi teatri al mondo, sarà Tristano, sostituito da Endrik Wottrich per la recita del 5 marzo.
La grandissima Violeta Urmana, soprano di origine lituana, sarà Isotta.
Teatro Massimo- Palermo: dal 20 al 27 febbraio, con allestimento del Ballet National de Marseille e dell'Opéra Théâtre de Saint-Etienne, Orphée et Eurydice, il capolavoro di Gluck nella versione di Hector Berlioz.
L'allestimento è stato curato da Frédéric Flamand e da Hans Op de Beeck che propongono una scenografia contemporanea ambientata in una periferia cittadina resa attraverso l'uso di videoproiezioni.
Marianna Pizzolato e Lucia Cirillo si alternano in Orphée; Mariangela Sicilia e Yana Kleyn interpretano Eurydice.
Teatro Massimo Bellini- Catania: Puccini, con la Bohème, riempirà l'altro grande teatro siciliano. Dirige il maestro Xu Zhong con regia di Giovanni Anfuso, catanese regista sia d'opera che di balletto.
Mimì: Daniela Schillaci/Valeria Sepe; Musetta: Laura Giordano/ Bingbing Wan; Rodolfo: Leonardo Caimi/ Roberto Iuliano.