Per gli appassionati del belcanto saranno giorni di grande musica e di eventi da non perdere, a cominciare dal grande concerto di inaugurazione di EXPO in Piazza Duomo, la sera del 30 aprile. Protagonista dell'evento Andrea Bocelli, interpete dell'Inno ufficiale di EXPO composto da Andrea Morricone.
Altri attesissimi ospiti Diana Damrau (Violetta nella Traviata scaligera del 2013), Francesco Meli, Simone Piazzola e Maria Luigia Borsi. Non mancheranno neanche il brillante pianista cinese Lang Lang - che suonerà il pianoforte del maesstro Puccini - e l'orchestra del Teatro alla Scala diretta dal maestro Marco Amiliato.
Ancora poche informazioni sul programma della serata ma sicuramente il concerto sarà un omaggio alla tradizione operistica italiana e in particolare a Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini.
Per chi non potrà essere in Piazza Duomo diretta Rai1 dalle 21:15.
Il 1° maggio si apre il sipario sulla Turandot diretta da Riccardo Chailly, nuovo direttore musicale del Teatro alla Scala. Tutto esaurito già da mesi ma per tutti coloro che non sono riusciti ad accaparrarsi un biglietto ci sarà la possibilità di seguire questa Prima su Rai 5 a partire dalle 19:45.
Grande attesa per il finale di Luciano Berio che nel 2000, su commissione del Festival delle Canarie, ideò un finale della Turandot basato principalmente sulle bozze composte da Puccini prima di morire. Berio ha saputo rispettare la volontà del maestro creando un'atmosfera intima e raccolta fatta di richiami ai temi principali dell'opera nonché al Tristano e Isotta di Wagner, vero faro per Puccini nella composizione della sua ultima opera.
La gelida Turandot sarà interpretata da Nina Stemme, una delle voci wagneriane più acclamate, già applauditissima in occassione di Die Walkure di Richard Wagner diretta da Barenboim nel 2010. Il ruolo di Calaf è affidato al tenore lettone Aleksandrs Antonenko che alla Scala ha già cantato in Tosca e Nabucco.
La meravigliosa Maria Agresta torna alla Scala dopo Il Trovatore del 2014 cantando nel ruolo della sfortunata Liù.
Nikolaus Lehnhoff, regista di Turandot con il finale di Luciano Berio alla Nederlandse Opera nel 2002, ha rivisto alcuni elementi di quella sua regia ideando una nuova produzione per il Teatro alla Scala.
Il 30 maggio di nuovo in Piazza Duomo dove il maestro Riccardo Chailly dirigerà il Concerto per Milano della Filarmonica della Scala.
In programma Brahms, Bruch, Paganini, V. Monti e soprattutto l'overture del Guglielmo Tell di Rossini e dei Vespri Siciliani di Verdi.